Quali sono i motivi per cui la medicina ufficiale usa farmaci citotossici, ve lo siete mai chiesto??
Claudio Sauro - Mercoledì 11 novembre, da CHEMIOTERAPIA NATURALE. 
Esistono
 degli ottimi testi sugli antiossidanti naturali. Uno è uscito da poco  
(2013 ) ed è il testo di Michaela Doll “La Papaia e gli altri anti 
infiammatori naturali”. 
Parla in particolare :
-              Della papaia
-              Delle bacche di acaì
-              Dei broccoli
-              Della curcuma
-              Delle bacche di goji
-              Del melograno
-              Del tè verde
-              Dello zenzero
-              Del pesce d’acqua fredda (quello dei popoli artici)
-              Dell’aglio
-              Delle noci
-              Della barbabietola
-              Del resveratrolo del vino rosso
-              Del cioccolato senza zucchero
-              Del pomodoro
-              Del cavolo cappuccio
-              Della cipolla
-              E dei principi anti infiammatori delle carni di selvaggina
Mi
 pare abbastanza completo, però vorrei aggiungere alcune considerazioni 
tratte dal grosso testo “MEDICINA NATURALE” della Seattle University. 
Cercherò di riassumerlo perché è molto lungo e si basa su 168 studi 
fatti prima del 2006. Parte dai Radicali Liberi e dalle specie di 
ossigeno reattive. Dice in sostanza. La nostra sopravvivenza dipende 
dall’ossigeno. I mitocondri utilizzano l’ossigeno per potenziare al 
massimo il rendimento energetico. . Paradossalmente però l’ossigeno è un
 reagente così potente che può sconvolgere le funzioni cellulari e 
danneggiare il meccanismo omeostatico attraverso i suoi radicali liberi.
 Questi sono alla base dell’infiammazione e possono causare il cancro, 
l’aterosclerosi, l’invecchiamento , disturbi neurologici, patologie 
autoimmuni ed allergiche, grave depressione del sistema immunitario.. I 
radicali liberi sono molecole altamente reattive. Contrariamente alla 
maggior parte delle molecole che contengono elettroni accoppiati, essi 
possiedono almeno un elettrone spaiato. I radicali liberi sono chiamati 
anche ROS  (Reactive Oxygen Species) e si formano continuamente nel 
corpo umano, per cui questo si è provvisto di alcuni enzimi che li 
neutralizzano che sono principalmente la :
-              Perossido dismutasi
-              La catalasi
-              La glutatione perossidasi.
Questi
 enzimi sono presenti in tutto il corpo umano nelle cellule, nei tessuti
 e nei fluidi. Questi enzimi perché si formino necessitano di numerose 
vitamine e di alcuni oligoelementi, particolarmente importanti sono lo 
Zinco, il Manganese ed il Rame. Sono importanti anche alcuni elementi 
che regolano il PH sia endocellulare che esocellulare. Non si può non 
citare il magnesio che regola 350 reazioni enzimatiche ed è il 
principale responsabile del PH endocellulare. Quando si producono dei 
superossidi prontamente l’organismo normale produce enzimi che li 
neutralizzano. E’ estremamente importante che tali enzimi siano prodotti
 e funzionino correttamente; senza di loro non sarebbe possibile la 
vita. Tali enzimi sono quelli che riducono l’infiammazione che è causata
 dai radicali liberi. C’È UNA CORRENTE DELLA MEDICINA CHE RITIENE CHE I RADICALI LIBERI SERVANO A QUALCOSA ED IN PARTICOLARE:
-              PROMUOVANO L’ESPRESSIONE DI GENI CHE HANNO AZIONE ANTI OSSIDANTE
-             
 AGISCONO COME MOLECOLE SEGNALE CAPACI DI INTERESSARE LA FUNZIONE, LA 
PROLIFERAZIONE ED IL DIFFERENZIAMENTO DELLA CELLULA
-              PARTECIPANO ALLA DIFESA ANTIMICROBICA.
QUESTE
 CONSIDERAZIONI SONO ERRATE IN QUANTO NON SONO I RADICALI LIBERI CHE 
HANNO QUESTE FUNZIONI MA GLI ENZIMI ANTIOSSIDANTI CHE ESSI STIMOLANO. IL
 PUNTO CRUCIALE È CHE LA CELLULA PUÒ PRODURRE TALI ENZIMI ANTIOSSIDANTI 
FINTANTO CHE NON È DANNEGGIATA, UNA VOLTA DANNEGGIATA POSSIAMO PERDERE 
QUALSIASI SPERANZA CHE LI PRODUCA. L’ONCOLOGIA BASA LA SUA TERAPIA SOLO 
SU SOSTANZE CITOTOSSICHE E MOLTO SPESSO SONO DEI SUPEROSSIDI VERI E 
PROPRI O GENERANTI SUPEROSSIDI. FINTANTO CHE QUESTE SOSTANZE CHIAMATI 
FARMACI SONO DATI IN QUANTITÀ TALE DA NON DANNEGGIARE LA FUNZIONE 
ENZIMATICA CELLULARE POSSONO AVERE UNA CERTA FUNZIONE, NEL MOMENTO IN 
CUI LA DANNEGGIANO SONO SOLO TOSSICI. PERTANTO LA CHEMIOTERAPIA ANDREBBE
 FATTA IN MODO DA NON DANNEGGIARE LA FUNZIONE CELLULARE. 
Josep E. Pizzorno e Michael T. Murray della Seattle University.
P.S.
 Non voglio aggiungere nulla a questa esposizione visto che il testo di 
“Medicina Naturale” tratta non solo gli alimenti già riportati in testa e
 trattati dal libro di Michaela Doll ma anche le singole sostanze attive
 che elencherò senza commentarle:  betacarotene, Vit D, Vit E, 
Xantofille, Acidi fenolici e Polifenoli, Dichetoni, Tocotrienoli, 
Flavonoidi( antocianidine, catechine, flavonoidi, flavoni, , 
isoflavoni), tannine, fenil isopropenoli (acido caffeico, catecolo, 
acidi cumarinici, acido ferulico), lignani, resveratrolo, acido 
rosmarinico ecce cc ( ne citerà almeno altre 100, non posso riportarle 
tutte). E’ chiaro che gli antiossidanti naturali sono estremamente 
importanti in caso di malattia, cioè quando vengono a mancare quelli 
endogeni, ma anche come prevenzione perché facilitano l’attività degli 
antiossidanti endogeni. La produzione di antiossidanti endogeni può 
essere inibita o soppressa da moltissimi farmaci, non ultimo il 
Paracetamolo che inibisce la Glutatione Perossidasi però viene venduto 
come farmaco da banco senza bisogno di ricetta medica per cui chiunque 
ne può abusare. I danni da Paracetamolo, li ho già trattati in un Post a
 parte.

Nessun commento:
Posta un commento