1 Il tumore come sappiamo è una patologia complessa, che può colpire
qualsiasi organo o sistema del corpo, che spesso si manifesta quando la
sorveglianza del Sistema Immunitario si abbassa e non riesce più ad
individuare ed eliminare le cellule degenerate, che per effetto della
patologia hanno cambiano le caratteristiche di riconoscimento.
2 IBeta-glucani anche grazie ai progressi nelle tecnologie di
laboratorio sono stati estratti in forma pura, permettendo di studiarne
meglio le caratteristiche.
I principali Beta-glucani sono il Lentinano (Shiitake), la Frazione D
(Maitake) ed i PSK e PSP (Coriolus Versicolor), ed altri Beta-glucani
dalle sigle più complesse estratti come ATOM, uno degli estratti
(Agaricus Blazei Murril) ed altri estratti dal (Reishi).
1I Beta-glucani stimolano il Sistema Immunitario che è composto dal’immunità naturale, che la prima linea di intervento e che richiede l’intervento delle seconde linee, quindi dell’immunità specifica, quando bisogna difendersi da aggressioni più complesse,sia da microrganismi, che nell’insorgenza di neoplasie.
2 I Beta-glucani stimolano il midollo osseo a produrre cellule Staminali, influenzandone la maturazione morfologica in relazione alle esigenze verso:
la linea linfoide con la linfopoiesi di linfociti B, T, di monociti, di linfociti e di cellule NK (Natural Killer), oppure verso
la linea mieloide con la mielopoiesi che produce
granulociti e monociti, l’eritropoiesi che genera eritrociti o la
produzione di megacariociti, da cui originano le piastrine.
Azione citotossica diretta
3 Alcuni Beta-glucani possiedono una forte citotossicità diretta in vitro, quando si trova a contatto con cellule tumorali.
Il Lentinano (Shiitake) : Azione immunomodulante e antitumorale in vivoLa sua attività si manifesta in vivo,
annienta le cellule tumorali in modo significativo attraverso lo
stimolo sul Sistema Immunitario, attivando i macrofagi, cellule natural
killer e i linfociti T e la produzione di citochine.
Modelli animali hanno dato come risultato l’inibizione della crescita tumorale tra il 72% ed il 92%.
I medici in Giappone lo prescrivono molto spesso ai pazienti, perché
si è dimostrato efficace nel prolungare la sopravvivenza di molti tipi
di tumore, in particolare di stomaco, colon e retto.
La Frazione D (Maitake) :Azione immunomodulante e antitumorale in vitro e in vivo
In un studio su una linea di cellule neoplastiche di carcinoma prostatico non ormono dipendente, in sole 24 ore, in vitro ne ha annientate più 95% a dimostrazione anche della potenza della sua attività citotossica diretta. (Fullerton et al., 2000).
Il meccanismo d’azione avviene con l’inibizione della glyoxalasi I,
un enzima di vitale per la detossificazione cellulare nella glicolisi
anaerobica.
Le cellule neoplastiche non sopravvivono a questo blocco metabolico, a
differenza delle cellule sane, denotano in questo la loro fragilità
biochimica.
Il dr Nanba, che ha svolto molti studi di confronto tra Maitake e Maitake associato a chemioterapia ha dichiarato che “il Maitake ha migliorato il risultato della chemioterapia nel tumore mammario, polmonare e del fegato. “
Agaricus Blazei Murril e Tumore
L’Agaricus Blazei contiene la quantità maggiori e varietà di
Beta-glucani presenti ed attivi a più livelli, utili sia in ambito di
prevenzione sia di trattamento, sempre come coadiuvante .
Stimola il sistema immunitario:
-la produzione di cellule killer naturali i granulociti, ed altre
componenti del Sistema Immunitario come ad esempio i T linfociti.
-Stimola il Sistema Complemento attivando la proteina C3, che è la proteina più attiva del complemento interagisce con l’immunità naturale attira e stimola i macrofagi nella fagocitosi.
Attività citotossica diretta attraverso il Sistema Complemento ed altri
Inibisce l’angiogenesi, attraverso l’ergosterolo, precursore biologico della vitamina D2.
Ad esempio studi di prevenzione hanno dimostrato in animali,
somministrato 10 giorni prima dell’impianto del tumore sperimentale, il
tumore non attecchiasce.
Reishi :Azione immunomodulante e antitumorale in vitro e in vivo
Inoltre ha attivato diverse cellule immunitarie, compresi i macrofagi, linfociti B, cellule dendritiche, e cellule staminali.
Inoltre la citotossicità cellulo-mediata delle cellule Natural killer
(NK) è notevolmente aumentata e dimostrata, che il Reishi sono efficaci
nell’eliminare uccidere le cellule tumorali.
Reishi inoltre inibisce l’angiogenesi dei vasi sanguigni che
alimentano il tumore nel carcinoma della prostata attraverso la
modulazione di segnali specifici.
Inoltre, inibisce la crescita di cellule nel tumore della
mammella e potrebbe essere un efficace coadiuvante nel trattamento di
questo cancro così frequente.
Ha anche inibito la crescita di cellule epatoma umano (cancro al fegato).
PSK e PSP (Coriolus Versicolor) : Azione antitumorale
PSK differisce di poco dal PSP.
Hanno sia di stimolo sul sistema immunitario ed anche ci tossicità diretta.
Entrambi sono stati utilizzati in studi clinici su pazienti con
tumori di stomaco, esofago, rinofaringe, colon, retto e polmone, ed
alcuni tumori alla mammella, complessivamente con risultati molto
interessanti per il minor numero di recidive e la maggiore
sopravvivenza.
PSP stimola il Sistema Immunitario clinicamente immunodepresso a
ripristinare il numero dei globuli bianchi e dei linfociti, delle IL-2 e
IgG, le funzione delle cellule NK, ed anche crescita della milza e il
timo nei ratti.
In aggiunta all’effetto anti-cancro, anche lo studio degli animali ha
dimostrato che la PSP ha un effetto analgesico centrale (Yin et al,
2002).
Come il PSK, anche il PSP nei pazienti con tumore a contribuire a
migliorare la loro qualità di vita per la riduzione degli effetti
indesiderati conseguenti a chemioterapico, radioterapia o anche
asportazione chirurgica.
I funghi medicinali e gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia :
Effetti collaterali
I Beta-glucani in associazione a radioterapia e / o chemioterapia ne
riducono significativamente gli effetti collaterali spesso molto
invalidanti per i pazienti.
Effetti collaterali responsabili, come immuno-soppressione, poco
appetito e vomito, che quasi sempre condizionano la terapia stessa.
Le ricerche in Giappone e in Cina hanno suggerito che, (PSK e PSP)
costituiscono una soluzione talmente interessante, nel migliorare la
qualità della vita dei pazienti, che andrebbero aggiunte
sistematicamente alla chemioterapia del tumore (Kidd, 2000).
PSK e PSP (Coriolus) in associazione ai Protocolli di chemioterapia o radioterapia
Una comune reazione avversa alla radioterapia ed alla chemioterapia è
il danneggiamento del midollo osseo, con conseguente riduzione della
ematopoiesi, che dà anemia e maggiore suscettibilità alle infezioni.
Diversi studi hanno mostrato un forte miglioramento di tali effetti collaterali con l’aggiunta di PSP.
Anche altri effetti collaterali della chemioterapia a carico di altri
distretti dell’organismo come perdita di appetito, vomito, nausea,
perdita di capelli e dolore, stanchezza e debolezza, sono migliorate
sono stati studiati confrontando il gruppo trattato con il PSP e con il
placebo, hanno ottenuto risultati molto significativi sul PSP.
In uno studi ad esempio si è notato aumento di peso, aumento di
cellule natural killer ed una marcata riduzione degli effetti
indesiderati molto maggiore nel gruppo trattato con PSP (85,8%) rispetto
al gruppo trattato solo con placebo (41,9%).
D-frazione (Maitake) in associazione ai Protocolli di chemioterapia o radioterapia
I tassi di risposta migliorano associando maitake chemioterapia. In particolare nelle prevenzione delle metastasi.
Agaricus Blazei Murril e Tumore
Gli studi sull’Agaricus blazei sono moltissimi ed hanno dimostrato
quanto possa essere utile di fronte al cancro sia nella prevenzione,
sia nel trattamento, come coadiuvante.
Reishi in associazione ai Protocolli di chemioterapia o radioterapia
Il Reishi aumenta la conta ematica dei leucociti.
I Funghi Medicinali sono chiamati “ELISIR DI LUNGA VITA”
Principali molecole attive nei funghi
Quindi un Fungo Medicinale, ricco di numerosi principi attivi, spesso
agiscono su un sintomo attraverso effetti combinati su più punti, con
un’azione multipla e sinergica.
A livello cardiocircolatorio, diversi principi attivi svolgono
un’azione antinfiammatoria sulle pareti delle coronarie e delle arterie,
mentre altri come la trombina e l’adenosina agiscono con la normalizzazione della pressione ed altri con azione fluidificante del sangue.
Altri principi attivi (Beta-glucani)
svolgono un’azione tonica e disintossicante sul fegato, che
“ripuliscono” da tossine, colesterolo (riduzione della sintesi ed
aumento dell’eliminazione) ed anche da virus.
Inoltre normalizzazione della glicemia e del quadro del colesterolo e dei grassi circolanti. Il Fegato così funziona meglio.
A livello gastro-intestinale l’azione antiinfiammatoria di alcuni
principi attivi, si armonizza con la normalizzazione della flora
batterica intestinale.
Prebiotici, sono le componenti fibrose del fungo, che nutrono
sviluppano sola la flora batterica intestinale sano, che agiscono in
sintonia con i Terpenoidi ed i Beta-glucani che eliminano i batteri
intestinali fermentativi e patologici.
L’intestino recupera la sua salute e questo è un fattore molto importante per il benessere di tutto il corpo.
Conclusione
Sono felice di questa occasione, nella quale ho cercato di dare una
panoramica aggiornata sulle proprietà e l’utilizzo medico dei Funghi
Medicinali, in relazione al tumore, con la speranza che i Funghi
Medicinali possano entrare nella cultura e nella prassi medica.
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