Nella contea di Hanyuan, della provincia di Sichuan non ci sono più api, tutto ciò provoca molta preoccupazione in tutta la comunità scientifica. All'arrivo della stagione della fioritura, i contadini, o addetti detti impollinatori, sono costretti a salire sugli alberi e impollinare manualmente i fiori, a fare manualmente tutto ciò che la natura dovrebbe svolgere da sola con l'ausilio delle api.
Questa moria di api purtroppo è causata dalla mano dell'uomo. Infatti in questa regione da anni si fa ampio uso di pesticidi (molti dei quali qui da noi sono vietati) che hanno sterminato tutti gli insetti compresi quelli benefici come le api. Cosi all'arrivo della primavera per ottenere i frutti dagli alberi ci si deve arrampicare e impollinare a mano. Le foto possono sembrare assurde o irreali ma purtroppo questo avviene dia da alcuni anni in questa contea la quale si definisce anche "Capitale del pero". Questo fatto, ha però ridotto di molto la redditività delle piante a causa del aumento dei costi del lavoro e del calo della produzione di frutta.
I NEONICOTOIDI sono i principali responsabili di questa moria. Fortunatamente l'unione Europea ha bandito su tutto il territorio l'uso di questi pesticidi. Ciò però non ci deve far dormire sonni tranquilli perché secondo un recente rapporto delle Nazioni Unite api, farfalle e altri insetti impollinatori potrebbero estinguersi a causa del inquinamento e della perdita delle condizioni di vita. Secondo stime delle Nazioni unite la produzione agricola dipendente dall'impolinazione animale si aggira intorno al 5 - 8 % un calo sensibile di questa impollinazione potrebbe mettere a rischio l'approvvigionamento alimentare in diverse aree del mondo.
La Cina è solo il primo passo, in diverse aree del mondo come Inghilterra e Stati Uniti sta succedendo una cosa analoga con la scomparsa di bombi e calabroni. Solo negli Stati uniti gli alveari sono scesi da 5,5 milioni (1961) a 2,5 milioni (2012) con progressione esponenziale.
Secondo il famoso scienziato Einstein "se le api si estinguono l'uomo non durerebbe più di quattro anni". Probabilmente con le tecniche moderne non arriveremmo all'estinzione ma ciò significa che ci sarebbe uno stravolgimento totale della produzione alimentare.
Le cause dello spopolamento, oltre ad inquinamento e pesticidi, è legato alla presenza di campi Ogm, che le api evitano e alla presenza di campi elettromagnetici (telefonini, wi-fi, elettrosmog) con il "Colony collapse disorder". Questi campi fanno perdere l'orientamento agli insetti e muoiono perchè non riescono a rientrare al nido.
Api da salvare (progetto Greenpeace, storie di apicoltori)
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