lunedì 11 aprile 2016

MELATONINA - LO SCANDALO CHE STA MINANDO LA SALUTE DI MIGLIAIA DI MALATI





Il responsabile del centro System Biology grop del dipartimento di medicina Sperimentale della Sapienza di Roma, autore di moltissimi studi sulle proprietà antitumorali della melatonina oltre ad occuparsi di ricerca visita anche molti malati.  Nelle sue cure consiglia sempre la somministrazione di alte dosi melatonina in parallelo alle cure tradizionali, spiegando che questa molecola ha molteplici proprietà che agisce in base all'esigenza dell'organismo. 
M. B. ha a suo carico svariate pubblicazioni sulle proprietà antitumorali della melatonina in particolare sui tumori al seno, prostata, colon, sarcomi, melanomi e del sangue. 
Moltissimi ricercatori confermano le grandi capacità di questa molecola (cosa che non viene riconosciuta dei medici di base o da oncologi) e ci si comincia a porre qualche domanda. Come mai per acquistare della MELATONINA serve la ricetta medica, mentre per acquistare del paracetamolo non occorre nulla?
La risposta è semplice in pratica è stata brevettata da un'azienda di Big Pharma una sostanza NATURALE, cosa che non dovrebbe essere permessa. Questo brevetto è stato concesso e rilasciato in Inghilterra, con l'obbiettivo di Big Pharamam di guadagnare il più possibile. Infatti i pressi di tale sostanza sono decuplicati nel giro di qualche mese. Se a Gennaio 3 mg di melatonina costavano circa 7 euro oggi siamo intorno ai 70. La cosa che preoccupa di più che grazie alla registrazione europea l'Italia ha recepito il brevetto senza nessun studio sulla farmacocinetica dando poi indicazioni sul limite di melatonina da inserire negli integratori (non più di un milligrammo). 
Lo studioso Bizzarri spiega che la dose di due milligrammi è una dose ridicola, una presa in giro legalizzata, una frode scientifica. Infatti gli studi di farmacocinetica stimano che la dose fisiologica di un uomo di 70 chili è di 8 mg. 
Ci sono state diverse richieste di poter parlare con il ministro o con i delegati di competenza, ma nessuna risposta. Ci si pone quindi la domanda se il ministero, ISS e Aifa non abbiano valutato questi dati  chiudendo un occhio per favorire alcune aziende? 
Il Professor Bizzarri spiega che secondo lui questa "frode scientifica" avviene per ignoranza e chiusura mentale da parte della scienza ufficiale. A dimostrazione di ciò sono anche i mancati fondi per la ricerca sulla melatonina essendo una sostanza naturale... ed oggi, come presa in giro, spunta un azienda  che brevetta una sostanza naturale e con un dosaggio cosi basso. Credo che il Parlamento o gli organi di competenza debbano una spiegazione a questi ricercatori. 
Ma illustriamo i principali effetti della melatonina. Riduzione dei radicali liberi; regola il sonno e il tono del umore agendo sulla ghiandola pineale centro strategico del sistema immunitario; è antitumorale; migliora la circolazione celebrale; è fondamentale per i bambini prematuri e a chi soffre di ritardi cerebrali; aumenta le piastrine nel sangue; riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Tutto ciò con un dosaggio di 8 mg al giorno. 
I dosaggi consigliati si dovrebbero calcolare su un mg per ogni dieci chili di peso e in caso di tumori dosaggio maggiore. 
Per facilitare l'assorbimento è consigliabile l'adenosina ma anche assieme alla vitamina D3 da cui un ricerca apparsa sul Journal Pineal Research del 2011 che ne mette in evidenza le proprietà antitumorali. 
L'associazione con la vitamina D3 è portentosa. Prese singolarmente le due sostanze evidenziano una morte cellulare del 45-50% delle cellule ma associate si arriva al 90%. Inoltre è stato scoperto che la melatonina inibisce la molecola (MDM2) che favorisce la resistenza del tumore. 
Uno studio di G. B sugli effetti della melatonina sulle donne in menopausa evidenzia che in alcune di loro è ricomparso il ciclo mestruale. Ciò evidenzia come la melatonina regoli la pineale e, a cascata, gli ormoni tiroidei e luteinizzanti che riprendono a funzionare.

Fonte: http://www.ciaddnews.com/lo-scandalo-della-melatonina-grande-truffa-ai-danni-della-comunita-e-dei-malati-di-tumore/

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